Razzolini (FdI): “Bene il confronto con gli studenti universitari in Consiglio Veneto, ma al tavolo siedano tutte le parti di rappresentanza studentesca anche dell’area di centro destra. Più risorse per il diritto allo studio grazie al Governo Meloni”

12 dicembre 2023

 

(Arv) Venezia 12 dic. 2023 -       “Ho preso parte questa mattina all’incontro con una rappresentanza di studenti delle università e delle scuole superiori del Veneto che hanno manifestato davanti al Consiglio regionale chiedendo di poter essere ascoltati in merito alla tutela del diritto allo studio”. A dirlo, il consigliere regionale del gruppo consiliare Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni, Tommaso Razzolini. “L’ascolto delle istanze raccolte dall’incontro di stamani con la rappresentanza studentesca in Consiglio regionale del Veneto – prosegue Razzolini - ha dimostrato l’attenzione e la sensibilità nei confronti delle nuove generazioni sul tema del diritto allo studio. Va detto però che i rappresentanti incontrati oggi derivano da un’unica corrente studentesca politicamente schierata a sinistra: un tavolo di lavoro che raccolga le esigenze degli studenti veneti deve accogliere una concertazione alla quale possano partecipare anche Azione Universitaria, Siamo Futuro e Studenti per la Libertà così da avere un quadro completo”. “Auspichiamo come gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che questa pluralità sia garantita al più presto così da approfondire le tematiche studentesche affrontate oggi in maniera più approfondita. Va detto infatti che la differenza sul tema del diritto allo studio la sta facendo l’attuale Governo Meloni che con un Decreto Ministeriale in corso di adozione dal MUR sta per assegnare ulteriori risorse alle borse di studio per l’A.A. 2022-2023 derivanti da residui di fondi PNRR. Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto, su 11.318.022,89 euro di risorse PNRR residue arriveranno 7.287.441,12 euro al Veneto. Un risultato ottenuto grazie allo sforzo eccezionale del Governo Meloni con il ministro Bernini, che dà finalmente una risposta concreta ad un problema storico degli studenti universitari. Inoltre, con il D.L. 29 settembre 2023, n. 131 ‘Misure in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio’, il Consiglio dei Ministri ha stanziato per le borse di studio, in aggiunta ai residui Pnrr, ulteriori 7,4 milioni di euro in fase di riparto. Con queste risorse, unite ai nuovi fondi che la Giunta della Regione del Veneto ha scelto di stanziare con una variazione di bilancio per sostenere il diritto allo studio (2,5 milioni di euro), assicuriamo la piena copertura delle borse di studio in Veneto”, conclude Razzolini.